Un gravissimo atto di intimidazione che non fermerà la nostra determinazione

Questa notte è stato compiuto un attentato incendiario alla sede di USB Parma: un fatto gravissimo, secondo la Confederazione USB, con chiari scopi intimidatori verso la nostra organizzazione sindacale, i lavoratori, gli iscritti e delegati.

A Parma, come nel resto del nostro paese, la USB si sta distinguendo per la capacità di organizzare e sostenere le lotte dei lavoratori, per la volontà di costruire un sindacato conflittuale e di classe capace di spezzare le catene delle nuove e vecchie schiavitù del lavoro salariato.

Dalla campagna per il No sociale al referendum, alla denuncia degli accordi truffa nel pubblico impiego e nei metalmeccanici, alle lotte nella logistica, la USB sta dimostrando che organizzare una opposizione sociale e sindacale è possibile.

Per questo incendiare una sede dell’USB, del sindacato conflittuale e di classe, è un atto che colpisce tutti i lavoratori e le lavoratrici.

Gli attentatori di questa notte vogliono evidentemente attaccare e indebolire la nostra presenza e capacità di azione ma non ci riusciranno. Gli attentatori di questa notte hanno agito convinti di poter godere di una impunità che non possiamo accettare né a Parma e né altrove.

Da parte nostra ci attiveremo con tutte le iniziative necessarie alla gravità del fatto, ma chiediamo alle istituzioni cittadine dal Sindaco al Prefetto di Parma di non ignorare o derubricare questo attentato e di prendere ogni possibile provvedimento per garantire il diritto dei lavoratori ad organizzarsi sindacalmente nel territorio.

La migliore risposta a questo attentato sarà la nostra stessa rinnovata determinazione nelle lotte sul territorio e nei luoghi di lavoro.

Roma, 7 dicembre 2016