Dopo l’elezione di Donald Trump le organizzazioni di immigrati a New York hanno realizzato il 18 dicembre una marcia a Manhattan, dalla Dag Hammarskjold Plaza alla Trump Tower.

L’elezione di Trump ha gettato nello sconforto le comunità di immigrati in tutti gli Stati Uniti, davanti alla realtà di un presidente che ha promesso di costruire un muro lungo il confine con il Messico, deportare milioni di immigrati privi di documenti e proibire ai musulmani l’ingresso nel paese.

marcia-x-immigrati-ny

Le rivendicazioni della marcia:

  • Difendere il programma “Deferred Action for Childhood Arrivals (DACA)”, che fornisce a  50.000 abitanti di New York permessi di lavoro e altri diritti essenziali
  • Proteggere dalla deportazione le comunità di immigrati
  • Impedire la creazione del registro dei musulmani
  • Appoggiare il re-insediamento dei profughi

Steven Choi, direttore esecutivo della New York Immigration Coalition, che ha organizzato il corteo, ha dichiarato che la città e il paese hanno tratto vantaggio dal duro lavoro della popolazione immigrata: “Siamo migliori grazie alle nostre comunità di immigrati e siamo qui per lanciare questo messaggio”.

“Siamo decisi a difendere i proteggere gli immigrati da ogni misura che mini i loro diritti fondamentali” hanno promesso funzionari eletti come la Presidente del Consiglio Comunale Melissa Mark-Viverito e il difensore civico Letitia James.

image2-1