Oggi, 8 dicembre, EMERGENCY ha inaugurato il nuovo blocco del Centro di maternità di Anabah, in Afghanistan. La nuova struttura permetterà offrire cure gratuite a un numero ancora maggiore di mamme e bambini in un’area molto vasta del nord del paese, abitata da almeno 250.000 persone, dove non esistono altri centri specializzati e gratuiti.

D’accordo con la famiglia, il nuovo Centro di maternità è dedicato a Valeria Solesin, uccisa nell’attentato al Bataclan di Parigi il 13 novembre 2015.

“Anabah è stata la prima casa di Emergency in Afghanistan nel 1999. Dopo 17 anni dopo e 5 milioni di pazienti curati, oggi inauguriamo la nuova maternità e siamo felici di dedicarla a Valeria Solesin, che è stata parte della famiglia di Emergency. Valeria ha testimoniato durante la sua vita i valori della pace: siamo molto contenti di poterla ricordare con questo atto concreto di pace”, dice Rosella Miccio, coordinatrice dell’Ufficio Umanitario di Emergency.

Emergency aveva aperto il primo Centro di maternità ad Anabah nel 2003. Nel corso degli anni, il Centro è diventato un punto di riferimento per la popolazione, arrivando a circa 500 parti al mese. È proprio per gestire in maniera ancora più efficace l’elevato numero di interventi che l’associazione ha iniziato nel settembre del 2015 i lavori di costruzione del nuovo blocco, che ospita quattro sale parto, due sale operatorie, una terapia intensiva e una sub-intensiva neonatali, una terapia intensiva per le donne che hanno avuto complicazioni durante il parto, un ambulatorio, un reparto di ginecologia, un’area per i follow-up e una per il travaglio.

In Afghanistan la salute di madri e neonati è un’emergenza quotidiana: la mortalità materna è 115 volte più alta di quella registrata in Italia, così come il tasso di mortalità infantile è 24 volte più alto di quello registrato nel nostro paese. In questo contesto, il Centro di maternità di EMERGENCY rappresenta per numerose donne l’unica possibilità di essere seguite durante la gravidanza e l’unico luogo in cui poter partorire in sicurezza e sotto la supervisione di personale medico e sanitario.

Secondo il Ministro della Salute afgano Ferozudin Feroz, presente all’inaugurazione: “Costruire qui in Afghanistan questo genere di strutture contribuisce a garantire alti standard di cure, a migliorare la salute materna e a ridurne la mortalità. Questo ospedale non è utile solo per questa area, ma anche per altre province. È per questo che ci auguriamo che Emergency continui ad espandere le sue attività anche in altre regioni”.

Presso il Centro sono attivi un programma di assistenza prenatale per monitorare le gravidanze e curare tempestivamente eventuali patologie e una scuola di specialità per ginecologhe e ostetriche afgane, riconosciuta dal Ministero locale della Sanità.