Sabato 19 novembre all’auditorium del Mudec, in occasione di Bookcity, è stato presentato il libro Milano Multietnica di Donatella Ferrario e Fabrizio Pesoli davanti a una platea gremita di cittadini di numerose nazionalità. L’incontro, organizzato dagli stessi autori, è stato concepito come uno spettacolo, una kermesse che ha tenuto desta l’attenzione per oltre due ore. Gli autori sono stati i moderatori/presentatori che hanno gestito l’alternarsi di interventi istituzionali, testimonianze, spunti di riflessione (su scuola, religione, occupazione, famiglia) a momenti di poesia e musica.

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Il libro, frutto di due anni di lavoro, fotografa, con stile giornalistico, la realtà milanese, da sempre crocevia di popoli e culture, ormai città allineata, con i suoi 250mila cittadini stranieri provenienti da 160 differenti nazioni (dati Comune di Milano), alle metropoli occidentali europee.

Parole di sostegno e di condivisione dei contenuti del libro sono venuti dal Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, dalla Console Generale dell’Ecuador María Gabriela Vera Basurto, da Paolo Branca, islamista, docente presso l’Università Cattolica di Milano, dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano Diana De Marchi, da Davide Demichelis, autore e conduttore del programma TV “Radici – L’altra faccia dell’immigrazione”, Rai3.

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Esponenti delle comunità straniere presenti a Milano hanno illustrato quanto richiamato dagli autori nel loro testo: Silvia Dumitrache ha presentato brevemente l’attività dell’Associazione Donne Romene in Italia (ADRI); Elienor Llanes Castillo si è prodigata nel far conoscere quanto è possibile fare a sostegno dei migranti aiutandoli nell’integrazione, grazie all’associazione MAIA da lei fondata; Violeta Popescu, del Centro Culturale Italo-Romeno, ha ribadito i legami di sorellanza tra l’Italia e la Romania. Degna conclusione della mattinata le letture poetiche di Steed Gamero, poeta peruviano che ha scelto di acquisire la cittadinanza italiana, accompagnato al violino dall’artista rom romena Rebecca Covaciu e i brani del repertorio sudamericano presentati dal Coro Multietnico Mediolanum diretto dal M° Carlos Verduga Rivera.