In seguito alle detenzioni di Milagro Sala e di suo marito Raúl Noro, leader del movimento di quartiere Tupac Amaru in Argentina, il vicepresidente del Partito Umanista cileno, Joaquín Arduengo, afferma che questa azione del governo trans-andino obbedisce all’intento di disarticolare questa organizzazione della base sociale, formatasi nell’anno 2001.

“Alla destra argentina, alla classe finanziaria e politica, non conviene avere questo tipo di movimenti, perché cercano l’esclusione di ogni organizzazione solidale o cooperativa per consegnarla alle imprese private, a detrimento della costruzione sociale”.

Attualmente Milagro Sala è considerata la prima prigioniera politica del presidente Macri e del governatore di Jujuy Gerardo Morales. Va considerato che in questa provincia del nord dell’Argentina lo stato di diritto è stato sospeso, cosa che colpisce gravemente l’istituzionalità democratica.

TRASCRIZIONE

Cari amici, in questo momento a Jujuy, nel nord dell’Argentina, si sta verificando una grande lotta, che i mezzi di comunicazione non vi mostreranno: è la lotta di un popolo organizzato, è la lotta dell’organizzazione Tupac Amaru, che è stata capace di costruire scuole, ospedali e case in autonomia, perché si sono organizzati. Dal momento che tutto questo è cresciuto, il potere economico e finanziario della destra ha notato come il popolo capace di organizzarsi non abbia bisogno di lui, e così ha immediatamente messo in moto la propria macchina dell’ingiustizia per imprigionare la fondatrice e dirigente, che è Milagro Sala. Sono già 6 mesi che è in carcere senza aver avuto alcun processo. In questi giorni è stato catturato, senza alcuna ragione, anche il dirigente, marito di Milagro Sala, Raúl Noro, grande giornalista noto in Argentina. E’ il momento di far sapere ciò che sta accadendo all’organizzazione Tupac Amaru. E’ il momento di far sapere come l’organizzazione Tupac Amaru sia riuscita a uscire dalla miseria e a riconoscere il proprio potenziale, la propria forza, e a organizzare un mondo diverso per sé. Questo è il mondo diverso che il potere economico e finanziario della destra di Macri in Argentina e della destra di tutti i paesi non vuole che cresca, perché diminuirebbe il proprio potere. E’ necessario che in Cile e in tutto il mondo si conosca la grande lotta che l’organizzazione Tupac Amaru sta conducendo al fine di risolvere le necessità dei più bisognosi di tutto il nostro popolo. Forza, Tupac Amaru! Forza, Raúl Noro! Forza Milagro Sala! In Cile siamo con voi.

 

Traduzione dallo spagnolo di Matilde Mirabella