Ieri a Roma si è svolta un’altra manifestazione per la liberazione di Milagro Sala, organizzata da Giovanna Martelli, deputata di Sinistra Italiana che fin dai primi giorni è stata attiva nelle iniziative per la liberazione della deputata del Parlasur ingiustamente detenuta nelle prigioni di Jujuy dal gennaio di quest’anno.

Nella sala dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati un pubblico attento e numeroso ha assistito alla proiezione del documentario di Magalì Buj e Federico Palumbo Tupac Amaru, algo està cambiando, che racconta la storia dell’eccezionale opera sociale realizzata da Milagro Sala e dalla sua organizzazione di quartiere.

Dopo la proiezione si è annunciata la costituzione formale del Comitato per la Liberazione di Milagro Sala in Italia, per sottolineare la necessità di un’iniziativa permanente. L’obiettivo immediato è la fine dell’ingiusta detenzione di Milagro, ma ce n’è anche uno più culturale e sociale, di diffusione di un’esperienza pilota che dimostra come sia possibile gestire l’opera sociale nei confronti dei settori più deboli della società.

Il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury ha poi aperto il dibattito sottolineando la natura pretestuosa delle accuse giudiziarie nei confronti delle dirigente sociale argentina. Il dibattito è proseguito con interventi dei registi Magalì Buj e Federico Palumbo, dell’Onorevole Martelli e di Olivier Turquet del Movimento Umanista e coordinatore della redazione italiana di Pressenza, che hanno sottolineato la gravità della situazione argentina e l’arbitrarietà con cui governano i nuovi dirigenti, sia a livello della provincia di Jujuy che a livello nazionale.

La giornata si è conclusa con domande del pubblico e nuove adesioni al comitato, il cui sito ufficiale è:

http://comitatoliberazionemilagrosala.wordpress.com

Alcune videotestimonianze raccolte dal Dario Lo Scalzo