Il processo per il massacro di Curuguaty entra in questi giorni nella fase finale, con la presentazione di prove audiovisuali e l’ascolto di ultimi testimoni. Il processo è iniziato lo scorso 27 luglio; va ricordato che nessuno è stato accusato per la morte di 11 campesinos, mentre sono sotto accusa 11 di loro per la morte di 6 poliziotti. La Pubblica Accusa sostiene che i campesinos armati di fucili da caccia, bastoni e attrezzi di lavoro tesero un’imboscata ai poliziotti e iniziarono la sparatoria. Le varie testimonianze dei testi d’accusa non sono arrivate a provare questa ipotesi. Gli agenti hanno dato differenti versioni e non sono riusciti a precisare con che armi erano armati i campesinos. Un testimonio della difesa ha indicato che le ferite che provocarono la morte degli agenti furono provocate da armi di grosso calibro non in possesso dei campesinos, ma dei poliziotti. Va sottolineato che non furono fatte autopsie dei corpi delle persone uccise e che secondo la pubblica accusa le radiografie sono andate perdute. Inoltre i bossoli dei proiettili furono raccolti sul luogo dei fatti da persone estranee ai fatti, prima dell’intervento degli investigatori ufficiali. Di fronte la sparizione di e l’assenza di prove fondamentali gli avvocati difensori sostengono che non esistono elementi che provino la colpevolezza degli imputati e chiedono che questi vengano assolti. Il passato venerdì i difensori hanno presentato alla Commissione Latinoamericana di Diritti Umani ( CIDH) una richiesta di misure cautelari per evitare una imminente condanna arbitraria viste le numerose irregolarità emerse durante il processo.

Il processo ha già suscitato una presa di posizione della Commissione di Diritti dell’ONU che lo scorso gennaio che ha chiesto al Paraguay investigazioni sui fatti imparziali e indipendenti.

Siamo di fronte a un processo politico in armonia con il massacro del lontano 12 giugno 2012 che ebbe lo scopo politico di far cadere il governo Lugo. Per questo il Paraguay fu sospeso dal MERCOSUR per aver rotto con l’ordine democratico.

Links ai precedenti articoli apparsi su Pressenza :

www.pressenza.com/it/…/curuguaty-una-ferita-nelle-vene-aperte-dellamerica-latina

http://www.pressenza.com/it/2015/10/massacro-di-curuguaty-ennesimo-atto-di-una-tragedia-paraguaiana

http://www.pressenza.com/it/2016/02/massacro-di-curuguaty-processo-o-annullamento

www.pressenza.com/it/2016/03/paraguay-unisola-circondata-terra

http://www.pressenza.com/it/2016/05/paraguay-tierra-golpeada

Reimprimen libro sobre la masacre de Curuguaty – Paraguay.com