Un mese fa iniziava l’ingiusta detenzione di Milagro Sala. Da queste colonne abbiamo raccontato abbondantemente questa storia ma se ne aveste persa qualche puntata basta che scrivete “Milagro Sala” nel nostro motore di ricerca.

 

Personalmente ho fatto il possibile per riunire tanti amici che, in molti modi, hanno portato avanti la protesta e fatto pressione affinché si tornasse, almeno, a un ragionevole rispetto delle leggi e delle garanzie che competono a qualunque cittadino.

 

Queste leggi e garanzie di rispetto dei Diritti Umani sono palesemente calpestate nel caso di Milagro Sala. Di più: il caso di Milagro Sala sta acquisendo un ruolo esemplare per le politiche neoliberali che il nuovo governo argentino ha messo in moto: “qui comandiamo noi e facciamo quel che ci pare”.

 

Per i neoliberali qualcuno che costruisce benessere sociale per gli emarginati o è un pazzo o è una persona pericolosa; forse, sospetto, è anche qualcuno di incomprensibile.

 

Questi signori, nel loro vangelo (scritto con la minuscola per evitare confusioni), hanno scritto “tutte le persone hanno un prezzo”; quindi si dotano di un libro paga e scrivono quanto costa il tale: industriale, capo di governo, giudice, ambasciatore, presidente ecc ecc.

Il prezzo può essere politico, economico, perfino sessuale come insegnano alcuni grandi e “rispettabili” personaggi; ma un prezzo c’è sempre.

 

Milagro, come tante persone di questo mondo, è impagabile, non ha prezzo perché sa che nulla di permanente possiede su questo pianeta se non cose che non si possono pagare: l’amicizia, l’amore, la compagnia, l’abbraccio fraterno, la gioia di donare.

 

Vorrei approfittare di queste righe per ricordare questo mese di firme, di mail, di iniziative, di marce, di acampadas succedutesi in tante parti del mondo; ricordare e ringraziare tutti coloro che, come Milagro e come te e me, sanno di non avere un prezzo e di non volerne avere alcuno. Grazie a questi impagabili costruttori del futuro, un futuro da dove il potere e il denaro possano essere banditi.

 

Ai meschini che continuano a tenere Milagro in carcere vorrei solo ricordare che non hanno comprato il futuro, né possono farlo, perché il futuro sta nel cuore dell’Essere Umano e non si può comprare. “Mi cuerpo està preso pero mis ideas estan libres”.

 

#LiberenAMilagro ORA!!