Quinta edizione dell’evento che 5 anni fa ha visto protagonisti immigrati e italiani. Con lo slogan: “Una giornata senza di noi” ha simbolicamente dimostrato con uno sciopero che un paese come l’Italia rischia di bloccarsi senza la presenza dei migranti.

Da allora il 1° marzo è diventato un appuntamento importante per tutte quelle realtà che vedono la diversità come una ricchezza e il razzismo come uno slogan politico.

Anche quest’anno ci siamo incontrati alle 15.00 in Piazza Duomo: molte le persone, le associazioni e i partiti che hanno promosso l’iniziativa, insieme a gruppi musicali e artisti che hanno scelto di dare il loro contributo gratuito alla giornata con la musica, danze e parole.

Molte le testimonianze dal palco, dove sono emersi racconti di vita di persone che tutti i giorni si impegnano per costruire una società che non discrimina, una società senza razzismo, una società che possa garantire meglio i diritti di tutte e di tutti.

Gli interventi hanno sottolineato l’importanza e la necessità di avere un paese libero e democratico, dove  tutti gli abitanti possano partecipare attivamente alla politica e dare un contributo attivo a prescindere dal luogo di nascita o dal colore della pelle, garantendo a tutti la possibilità di esprimere liberamente la propria identità sessuale.

Si è ricordato come sia fondamentale il diritto ad una vita dignitosa, al proprio credo religioso, ad una istruzione di primo livello, ad un lavoro non precario e si è denunciato con forza come atto criminale il mancato soccorso di vite umane, lasciandole  alla mercé di trafficanti o  del mare in tempesta.

L’iniziativa è stata promossa da:  

Arcobaleni in marcia, Convergenza delle culture, Arci lesbica, Todo Cambia, Ass.Dimensioni Diverse, Macao, Spazio Mondo Migranti, Coordinamento delle Associazioni Islamiche di Milano e Monza e Brianza, Sisa, Associazione d’amicizia Italia Cuba, Altra Europa Milano e Provincia, PRC-Federazione di Milano, Sel Zona 4, Studio 3R, Consulta Rom e Sinti-MI, Naga, Partito Umanista, Rete Scuole Senza Permesso.

e ha visto l’adesione di molte associazioni e  singoli  :

Rete 1° Marzo, Associazione per i Diritti Umani, Ass. Casa delle Donne di Milano, ALA Milano Onlus, Umanisti di Cremona, Massimo Gatti, Vittorio Agnoletto, Sandra Cangemi e il Coordinamento Nord Sud del mondo di Milano, Ass. Arcobaleno, SEL Milano e Lombardia, Comitato No Mous Milano, Ass. Fonti di pace Onlus, Azione civile Milano, Ass. Possibile, Mondo senza Guerre e senza Violenza, ARCI, il gruppo The Colors Of True Love, ANPI Zona 8, Non Uno di Meno, PD area metropolitana di Milano, El Punto Aparte.