Sabato 20 dicembre 2014 la bandiera kurda sarà simbolicamente srotolata a Bolzano sulla collina del Virgolo alle ore 11, con la comunità kurda locale a ricordare gli eventi del 17 dicembre 1946.

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Il 17 dicembre 1946 cadde formalmente la Repubblica di Mahabad, la prima repubblica kurda in territorio iraniano. La repubblica era stata formata ufficialmente il 22 gennaio 1946, rappresentata dal Partito Democratico Curdo, nato dall’evoluzione del vecchio Komala e appoggiata sia dalle tribù della zona di Mahabad, sia da tribù provenienti dal Kurdistan iracheno tra cui i Barzani. Qazi Mohammed, il notabile più in vista di Mahabad con poteri sia civili sia religiosi, venne eletto presidente della repubblica e Mustafa Barzani ne divenne il braccio armato, con ai suoi ordini più di tremila uomini della sua tribù.

Già nel maggio del 1946 l’Unione sovietica aveva lasciato i territori occupati e l’esercito iraniano aveva iniziato la riconquista dei propri territori. Alla caduta della repubblica fra Teheran e Mahabad si aprirono delle trattative condotte da Mustafa Barzani, ma i colloqui si interruppero alla fine di dicembre a causa dell’arresto di Qazi Mohammed e altri leader repubblicani. Il 30 marzo 1947 Qazi Mohammed fu impiccato e le autorità iraniane diedero inizio ad esecuzioni di massa mentre Mustafa Barzani aveva intrapreso con i suoi uomini la marcia di trecento chilometri che lo portò in Unione sovietica dopo aver passato più volte le frontiere turco-irano-irachene.

Il 17 dicembre per i Kurdi resta la data simbolica in cui festeggiare idealmente la propria bandiera: la bandiera è già bandiera ufficiale della regione autonoma del Kurdistan in Iraq, ma è bandita in Turchia e Iran. Per quanto riguarda la Siria invece sventola nelle tre regioni controllate dai Kurdi.