Incontro con Pedro Paez. Partecipano Maurizio Ambrosini e Vittorio Agnoletto.

Le contese internazionali tra Stati e multinazionali sono sempre più frequenti; oggi ad esempio assistiamo allo scontro Chevron vs Ecuador e Philip Morris vs Uruguay; nel passato le multinazionali dei farmaci invocarono le regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio contro il Sudafrica di Mandela e il Brasile.  Nel futuro prossimo, qualora venga approvato l’accordo TTIP – Transatlantic Trade and Investment Partnership – tra l’UE e gli USA,  è facile prevedere che anche le nazioni europee e l’Italia saranno coinvolte in vicende simili.

Quali le conseguenze sul sistema democratico ancora fortemente ancorato alla dimensione nazionale?

Quali sono le istituzioni giudiziarie internazionali chiamate a pronunciarsi su tali contese?

Ne parliamo con Pedro Paez, uno dei maggiori economisti viventi, già ministro dell’Economia dell’Ecuador e membro della commissione Stiglitz, presidente dell’Authority per il controllo del mercato in Ecuador.