Sabato 11 ottobre 2014 ore 14

Via Palestro, Milano

Società civile, sindacati, contadini associazioni e gruppi di attivisti di base di tutta Europa lanciano insieme un appello per fare dell’11 ottobre una giornata di azione per fermare i negoziati TTIP, CETA, TISA e tutti gli altri negoziati di liberalizzazione commerciale in corso e per promuovere politiche commerciali alternative, che mettano i diritti, il governo dei popoli e l’ambiente al primo posto.

Il TTIP (Partenariato Transatlantico sugli scambi e sugli investimenti tra Usa e Ue) e il CETA (Accordo commerciale comprensivo tra Canada e UE) sono gli esempi più significativi di come le politiche commerciali e di investimento si stiano negoziando in modo antidemocratico e nel solo interesse delle grandi imprese. I negoziati in corso sono segreti, con poche informazioni disponibili per un controllo pubblico del loro andamento, consentendo così alle lobby corporative una sempre maggiore influenza su di essi.

Qualora tali accordi vadano avanti, le multinazionali avranno il diritto esclusivo di citare in giudizio i
governi di fronte ad arbitrati commerciali internazionali indipendenti dai sistemi giuridici nazionali ed europei. Essi ridurranno gli standard di salute e di sicurezza nel tentativo di “armonizzare” le regole al di qua e al di là dell’Atlantico, minando la capacità di governi nazionali e autorità locali di impedire le pratiche commerciali (ma non solo) pericolose come il fracking o l’uso di OGM.  Questi trattati inducono la svendita dei servizi pubblici essenziali e forzano i diritti sociali e quelli dei lavoratori ad una corsa al ribasso.

L’Unione Europea è il laboratorio in cui le lobby corporative sperimentano la possibilità di sottrarre
ai popoli e ai cittadini ogni facoltà decisionale, trasferendola ad organismi sovranazionali oligarchici a quelle lobby asserviti.

Queste politiche sono strettamente legate al progressivo smantellamento degli standard sociali e spingono verso la privatizzazione dei servizi pubblici, in nome di slogan quali “austerità”, “crisi politica” e aumento della “competitività”.

La giornata di azione renderà il nostro dissenso pubblicamente visibile per le strade d’Europa. Porteremo il dibattito su queste politiche nell’arena pubblica, da cui la Commissione europea ei governi europei cercano di tenerlo lontano. Promuoveremo le nostre alternative per politiche economiche diverse.

Siamo solidali con i cittadini e gruppi di tutto il mondo che condividono le nostre preoccupazioni per l’ambiente, i diritti sociali, la democrazia. TTIP / CETA / TISA e altri analoghi accordi commerciali saranno fermati dall’energia con la quale noi cittadini d’Europa, Canada e Stati Uniti riusciremo a far sentire la nostra voce.

Invitiamo le organizzazioni, gli individui e le alleanze a partecipare alla giornata organizzando azioni autonome decentrate in tutta Europa. Accogliamo con favore la diversità delle tattiche e le azioni di solidarietà da tutto il mondo, che ci aiuteranno a informare, coinvolgere e mobilitare il maggior numero di persone possibile a livello locale.

Possiamo vincere questa battaglia. Insieme, sconfiggiamo il potere delle corporations!

http://stop-ttip-italia.net/

Il presidio è organizzato dal Partito Umanista insieme a #Global Frackdown” – No Fracking!
https://www.facebook.com/events/636759493109938