Fernando Savater ha pubblicato “Piccola bussola etica per il mondo che viene” (Laterza, 2014, 144 p., euro 15), una guida informale per l’educazione alla libertà, alla responsabilità e all’umanità.

 

Iniziamo col puntualizzare che “l’etica non consiste nell’imparare dieci o quindici comandamenti o un paio di prontuari di buone maniere. L’etica è la pratica di riflettere su quello che decidiamo di fare e sui motivi per cui decidiamo di farlo” (p. 4). Età e ruolo condizionano gli obblighi morali.

La specie umana è programmata per adattarsi a molti ambienti naturali, per imparare innumerevoli tipologie di comportamento e per rispettare delle consuetudini sociali. Gli esseri umani sono vulnerabili e “condannati alla libertà” (Jean-Paul Sartre). La coscienza del dolore altrui e la predisposizione empatica può variare da individuo a individuo, ma “non c’è bisogno che qualcuno ci spieghi cosa fare, capiamo il dolore e la fragilità altrui perché tutti quanti siamo vulnerabili” (p.9). In genere chi ha sofferto di più, può comprendere meglio il dolore degli altri.

Gli esseri umani di oggi hanno a disposizione molte più informazioni e molte più possibilità di relazione, però hanno sempre la stessa tendenza all’abitudine e alla libertà di scelta. Aumentano i gradi di libertà a disposizione delle persone che cambiano e di quelle che non cambiano quasi mai.

L’istruzione migliora le persone, ma “il compito della democrazia non è quello di correggere la natura dell’uomo… bensì quello di creare una società in cui i comportamenti antisociali vengono castigati”. Infatti “Se non troviamo ostacoli, noi umani possiamo raggiungere vette altissime di cattiveria. Se pensiamo di poter trarre vantaggio da qualcosa, e se siamo completamente sicuri di farla franca, la facciamo” (p. 105). Gli uomini preferiscono imitare, nel bene e nel male.

Per questo motivo l’educazione e l’istruzione diventano sempre più importanti come investimento a lungo termine di circa due decenni per le famiglie, per la società e per lo Stato. La selezione dei contenuti utili e interessanti è fondamentale e deve essere fatta da persone con un mente flessibile: l’educazione non risolve tutti i problemi, “ma nella soluzione di ogni problema c’è un ingrediente che la buona educazione può fornire. L’educazione è l’unico meccanismo capace di garantire una rivoluzione pacifica… L’educazione è la cosa più sovversiva che c’è al mondo” (p. 33).

L’educazione spezza il circolo vizioso della povertà e dell’ignoranza: “ogni giorno ci troviamo ad affrontate nuovi problemi, dobbiamo riflettere costantemente”. Tutti noi “siamo umani grazie al fatto che altri umani ci donano umanità. E che noi gliela restituiamo” (introduzione).

 

Fernando Savater è un intellettuale spagnolo e ha insegnato filosofia nei Paesi Baschi e a Madrid. Per approfondimenti: www.filosofico.net/savater.htm.

Nota – “La tua verità? No: la verità. Vieni a cercarla con me. La tua tienitela” (Antonio Machado).