Emma Marcegaglia festeggia la sua nomina a presidente dell’Eni chiudendo una fabbrica a Milano e togliendo il lavoro a 169 operai. Sembra incredibile, ma a meno di 24 ore dalla nomina, il gruppo dell’ex presidente di Confindustria ha annunciato ai sindacati la chiusura della Marcegaglia Buildtech di viale Sarca 336, sul confine tra Milano e Sesto San Giovanni.

Il tutto è successo la mattina di martedì 15 aprile e le ragioni vere di questa chiusura non sono chiare, poiché in viale Sarca nessuno era in cassa e, anzi, si facevano persino i turni di notte. Insomma, il lavoro c’è, si produce. Tuttavia, sebbene l’azienda non abbia chiarito alcunché, non è difficile fare delle ipotesi, considerato che l’area dove si trova lo stabilimento, cioè la zona Bicocca, è ad altissimo valore immobiliare.

E non è nemmeno chiaro cosa succederà agli operai. Il gruppo Marcegaglia parla di un trasferimento verso il suo stabilimento di Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, ma a parte la fumosità della “proposta” e i circa 100 chilometri di distanza, c’è il piccolo particolare che lo stabilimento di Pozzolo F. ha recentemente annunciato 40 esuberi…

Mentre scriviamo gli operai della Marcegaglia stanno scioperando e bloccando viale Sarca. La rabbia, giustamente, è tanta. Nelle prossime ore decideranno come proseguire la mobilitazione.