Ogga Trieste si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa: questo terzo viaggio vuole in effetti essere la metafora del superamento degli
ostacoli i e dei limiti (logistici, culturali, sociali) che a tutt’oggi le persone con disabilità possono
incontrare, nonostante in Europa siano stati abbattuti altri muri e confini.

Il richiamo esplicito è alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, approvata
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, e ratificata dal Parlamento
italiano nel 2009, un documento che rappresenta ancora un importante risultato raggiunto
dalla comunità internazionale in quanto, sino ad allora, non esisteva in materia di disabilità uno
strumento internazionale vincolante per gli Stati. La Convenzione si inserisce nel più ampio
contesto della tutela e della promozione dei diritti umani, confermando in favore delle persone
con disabilità i principi fondamentali in tema di riconoscimento dei diritti di pari opportunità e
di non discriminazione, mirando ad assicurare che ciascuna persona disabile possa godere
delle stesse libertà e degli stessi diritti che sono riconosciuti ai normodotati, sulla base degli
ordinamenti degli Stati di appartenenza.

Nella fase di preparazione del viaggio, che in circa due mesi toccherà una decina di Stati
dell’Europa Occidentale e Centrale, partendo il 1° giugno dal colle di San Giusto, Rosenwirth
ha preso contatti con varie realtà istituzionali e associative, e con i media delle città in cui
transiterà, per l’organizzazione di incontri informativi, di sensibilizzazione sulle tematiche sociali,
della disabilità e delle pari opportunità, e di promozione dei contenuti della Convenzione ONU.

Con l’occasione, è stato anche presentato il nuovo sito dell’Associazione “Viaggiare per un
sogno: oltre le barriere” – ONLUS, www.handytrike.eu e sono state illustrate alcune delle novità
multimediali di cui Rosenwirth si avvarrà durante questo viaggio.

Durante la conferenza stampa il viaggiatore ha dichiarato: “Un po’ mi aspettavo quanto è accaduto: questo viaggio è esattamente lungo
come i due precedenti messi insieme, sia come Km, sia come tempi.. Era logico
aspettarsi maggiori difficoltà organizzative.
Sono quindi felice di poter essere qui a parlarvi, perché con l’aiuto di tante,
tante persone anche questo 3° passo di questa parte del Progetto, cioè dal 2010 al
2015, si realizzerà.”

“Partirò il 1°giugno alle ore 10 dallo spiazzo a San Giusto alla volta di Genova, la
prima tappa.
Proseguirò poi per Montecarlo, Marsiglia, Barcellona, Valencia, Madrid,
Saragozza, Tolosa, Bordeaux, Poitiers, Parigi, Bruxelles, Rotterdam, Amsterdam,
Amburgo, Berlino, Praga, Salisburgo, Tarvisio, Lubiana e rientrerò a Trieste il 20
luglio.”

“Con l’appoggio del Comune di Trieste per la comunicazione istituzionale, ho
cercato di organizzare incontri ufficiali nelle varie tappe del viaggio per portare e
proporre a tutti l’adozione della “Dichiarazione ONU dei Diritti delle Persone con
Disabilità” quale documento di riferimento per queste importanti tematiche: Trieste
è stata tra i primi Comuni ad acquisirla.
Inoltre, sto cercando di contattare persone, associazioni, club di rider per
cercare persone, riferimenti in ciascuna delle città in cui mi fermerò, autoctoni
che mi accompagnino alla scoperta delle bellezze dei posti dove passerò: il modo
migliore per immergersi in realtà per me nuove.”

“Questo, già nel viaggio del 2011, si è dimostrato un ottimo modo per dimostrare
nel concreto come una medesima passione, un atto di apparente lucida-follia possa
fare crollare barriere linguistiche, culturali, formali.. Io sarò un diversamente-abile
che guiderà uno scooter-trike multi-adattato ed incontrerò persone di ogni tipo e
con ogni tipo di motoveicolo: è una dimostrazione di come la discriminazione può
essere sconfitta. Non a parole, che sono ovviamente importanti, ma soprattutto
con fatti, con esempi che spero possano spingere altri sia handicappati motori
sia “normo-considerati” a superare le loro ‘barriere‘ per lanciarsi meravigliosamente
alla scoperta del mondo!”

Pressenza seguirà Pietro in questa sua nuova avventura ed invita tutti a seguirlo sul suo sito:

[www.handytrike.eu](http://www.handytrike.eu)